Domande Frequenti

Una lista delle domande più frequenti

Cos'è l'Olio Extra Vergine d'Oliva ?

L’olio extra vergine d’oliva è un succo di frutta: una spremuta di olive. Da un olio extra vergine d’oliva devono sprigionarsi sentori che devono ricondurci al profumo dell’erba verde appena falciata oppure ricordarci l’aroma delle foglie o il profumo del carciofo, del cardo o della erbe selvatiche, di mandorla o pomodoro. In poche parole dobbiamo sentirci immersi in un mare di fragranze naturali che ci accompagnano in un viaggio sensoriale nei campi.

Cos'è l'Olio Extra Vergine di Carolea ?

L’olio extra vergine di Carolea è un olio tipicamente calabrese. Si presenta come un olio caratterizzato da un  fruttato medio-leggero e da un profilo sensoriale delicato che lo rendono adatto anche alle pietanze più raffinate.

Come coltivate i vostri olivi ?

Nelle nostre piantagioni pratichiamo l’inerbimento semipermanente. Favoriamo così la crescita di erbe spontanee, proteggiamo il terreno da fenomeni erosivi e favoriamo l’accumulo di sostanze organiche che stimolano una maggiore fertilità.

In cosa consiste un esame sensoriale dell'olio ?

L’esame sensoriale dell’olio extra vergine d’oliva viene affidato ad un panel di assaggiatori esperti. I bicchierini utlilizzati per gli assaggi sono di colore blu in quanto il colore non deve influenzare il giudizio dell’assaggiatore. Il colore non è mai indice di buona o cattiva qualità. La giusta temperatura che consente all’olio extra vergine d’oliva di sprigionare al meglio i suoi sentori è 28°. Il primo approccio è olfattivo e definisce l’intensità del fruttato. Successivamente si passa all’assaggio vero e proprio che richiede alcune tecniche particolari come lo “strippaggio” necessario per avvertire meglio i sentori naturali presenti nell’olio. Le analisi sensoriali devono essere sempre accompagnate da analisi chimiche poichè alcuni elementi non sono riscontrabili al gusto, uno di questi è l’acidità.

Qual è il periodo migliore per la raccolta ?

La nostra raccolta inizia ad ottobre quando le olive non sono ancora giunte a piena maturazione e i frutti ancora verdi, sono più ricchi di biofenoli e in grado di sprigionare al meglio i sentori tipici delle cultivar calabresi da noi coltivate.